Se è in possesso dei requisiti (residenza o domicilio professionale in provincia di Livorno), l’interessato può avviare l’iter di trasferimento collegandosi al seguente u003cemu003eu003ca href=u0022https://www.ording.li.it/_mamawp/wp-content/uploads/2013/05/domanda-di-iscrizione.docu0022u003elinku003c/au003eu003c/emu003e.
Se è in possesso dei requisiti (residenza o domicilio professionale in provincia di Livorno), può avviare l’iter di trasferimento collegandosi al seguente u003cemu003eu003ca href=u0022https://www.ording.li.it/_mamawp/wp-content/uploads/2013/05/Domanda-di-trasferimento.docu0022u003elinku003c/au003eu003c/emu003e.u003cbru003eL’Ordine di Livorno, d’ufficio, richiederà all’Ordine di provenienza il nulla osta per trasferimento e i relativi documenti.u003cbru003eL’interessato dovrà essere in regola con le quote di iscrizione con l’Ordine di provenienza all’anno in corso: nello stesso anno la quota deve essere corrisposta solo una volta e all’Ordine di Livorno l’anno successivo.u003cbru003eLa casella PEC gratuita assegnata dall’Ordine di provenienza potrà essere utilizzata anche come trasferito.
Se la residenza e il domicilio professionale verranno trasferiti fuori dalla provincia di Livorno, l’iscritto dovrà richiedere il trasferimento all’Ordine Ingegneri della provincia di destinazione che, d’ufficio, richiederà all’Ordine di Livorno il nulla osta per trasferimento e i relativi documenti.u003cbru003eL’iscritto dovrà essere in regola con i pagamenti delle quote di iscrizione con l’Ordine di Livorno, anno in corso compreso. Nello stesso anno la quota deve essere corrisposta solo una volta e all’Ordine di destinazione l’anno successivo.u003cbru003eLa casella PEC gratuita assegnata dall’Ordine di Livorno potrà essere utilizzata anche se trasferito.
u003cstrongu003eu003cemu003eCome posso chiedere la cancellazione dall’Albo?u003c/emu003eu003c/strongu003eu003cbru003eQualora venga meno l’interesse all’iscrizione all’Ordine, dovrà essere presentata regolare u003cstrongu003edomandau003c/strongu003e u003cstrongu003ediu003c/strongu003e u003cstrongu003ecancellazioneu003c/strongu003e u003cstrongu003einu003c/strongu003e u003cstrongu003ebollou003c/strongu003e (modulo scaricabile dal sito al seguente u003cemu003eu003ca href=u0022https://www.ording.li.it/_mamawp/wp-content/uploads/2021/03/richiesta-di-cancellazione.docu0022u003elinku003c/au003eu003c/emu003e) e copia di un documento di identità via PEC a u003ca href=u0022mailto:ordine.torino@ingpec.euu0022u003eordine.livorno@ingpec.euu003c/au003e u003cstrongu003eentrou003c/strongu003e u003cstrongu003eeu003c/strongu003e u003cstrongu003enonu003c/strongu003e u003cstrongu003eoltreu003c/strongu003e u003cstrongu003eilu003c/strongu003e u003cstrongu003e31 Dicembre dell’annou003c/strongu003e u003cstrongu003einu003c/strongu003e u003cstrongu003ecorsou003c/strongu003e.u003cbru003eCiò esenterà dal pagamento della quota annuale a partire dall’anno successivo a quello della data di spedizione. Nessuna altra forma di cancellazione sarà ritenuta valida.
L’iscrizione non può essere “sospesa” dall’iscritto: solo l’Ordine di Livorno può sospendere gli iscritti per vari motivi.u003cbru003eSe l’iscritto interrompe la corresponsione della quota di iscrizione diventa moroso, ma rimane iscritto all’Albo e potrà essere cancellato solo quando regolarizzerà tutte le quote arretrate.u003cbru003eIl pagamento della quota annuale infatti, nella misura stabilita annualmente dal Consiglio dell’Ordine, u003cstrongu003ecostituisceu003c/strongu003e u003cstrongu003eobbligou003c/strongu003e u003cstrongu003eperu003c/strongu003e u003cstrongu003el’iscrittou003c/strongu003e all’Albo, ai sensi del R.D. 23.10.1925, n° 2537.
In caso di variazione dati (indirizzi, telefoni, e-mail, PEC) è fatto obbligo di darne u003cstrongu003etempestivau003c/strongu003e u003cstrongu003ecomunicazioneu003c/strongu003e all’Ordine via mail o via PEC .
Dal 2008 gli iscritti agli Ordini o Collegi professionali sono obbligati a essere muniti di casella PEC, casella di posta elettronica certificata, che sostituisce la raccomandata cartacea.u003cbru003eChi non aggiorna la propria casella PEC o non ne richiede una all’Ordine, non adempiendo all’obbligo del domicilio digitale (casella PEC) ai sensi della Legge 11.09.2020, n. 120, viene sanzionato con la sospensione dall’Albo.u003cbru003eA tutti gli utenti che vogliono iscriversi/trasferirsi all’Ordine viene assegnata gratuitamente, se non già in possesso di casella PEC.
E’ sufficiente inviare un’email alla segreteria dell’ordine chiedendo l’attivazione della casella PEC gratuita.u003cbru003eL’interessato, però, prima dovrà verificare che i propri recapiti siano aggiornati e risultare in regola con le quote di iscrizione.
Per Legge la casella PEC deve essere pubblica ed è reperibile in vari siti istituzionali, ad esempio INIPEC, Albo Unico CNI, ecc.u003cbru003eGli enti pubblici la utilizzano in sostituzione della raccomandata cartacea.
Dopo qualche mese di utilizzo gratuito, la casella PEC può essere utilizzata a pagamento.u003cbru003eLa Fondazione CNI comunica le modalità prima della scadenza di tale periodo.
Il C.N.I., con la circolare n. 270/XVIII Sess./2013 dell’11 settembre, segnala che per fare fronte alle numerose richieste di informazione relative all’obbligo di stipula dell’assicurazione professionale, è stata resa disponibile sui siti u003ca href=u0022http://www.tuttoingegnere.it/u0022 target=u0022_blanku0022 rel=u0022noreferrer noopeneru0022u003ewww.tuttoingegnere.itu003c/au003e e u003ca href=u0022http://www.centrostudicni.it/u0022 target=u0022_blanku0022 rel=u0022noreferrer noopeneru0022u003ewww.centrostudicni.itu003c/au003e un’apposita area F.A.Q. in cui sono riportate le domande/risposte più frequenti.u003cbru003eSinteticamente, u003cemu003eun Ingegnere deve sempre stipulare l’assicurazione professionale se esercita attività di libera professione, indipendentemente che questa sia saltuaria o continuativau003c/emu003e.
Di seguito le Linee di indirizzo per l’aggiornamento della competenza professionale – u003cemu003eu003ca href=u0022https://torino.ordingegneri.it/wp-content/uploads/sites/82/2024/12/5678_08_NUOVO_TU_FORMAZIONE_2025_DIFF.pdfu0022u003eTesto Unico 2025u003c/au003eu003c/emu003e.u003cbru003e
Il Nuovo testo Unico 2025 della formazione prevede delle convenzioni prima dell’evento.u003cbru003ePer informazioni contattare la segreteria dell’Ordine
E’ possibile richiedere l’aggiornamento relativo all’apprendimento informale per:u003cbru003e– Pubblicazioni qualificate nell’ambito dell’ingegneriau003cbru003e– Brevetti nell’ambito dell’ingegneriau003cbru003e– Partecipazione qualificata ad organismi, gruppi di lavoro, commissioni tecniche nell’ambito dell’ingegneriau003cbru003e– Partecipazione a commissioni di esami di stato per l’esercizio della professione di ingegnereu003cbru003ecompilando on line il modulo sul portale u003ca href=u0022http://www.formazionecni.it/u0022 target=u0022_blanku0022 rel=u0022noreferrer noopeneru0022u003ewww.formazionecni.itu003c/au003e
Le ore di Docenza/Relatore per i vari corsi organizzati da Architetti, Geometri, ecc, possono essere riconosciute solamente se l’evento porta anche alla maturazione dei CFP per gli Ingegneri partecipanti.u003cbru003eIn altri termini se ne deriva che l’evento è stato riconosciuto valido da un Ordine degli Ingegneri territoriale e quindi vengono prese le partecipazioni mediante registro firme e caricati i partecipanti sulla piattaforma della Formazione (ivi compresi Docenti/Relatori).
Si, l’articolo 11 del regolamento, e successive precisazioni delle Linee Guida del CNI, indicano chiaramente le seguenti possibilità di esonero:u003cbru003e– Maternità o paternità;u003cbru003e– Malattia o infortunio;u003cbru003e– Assistenza a figli o parenti di primo grado;u003cbru003e– Lavoro all’estero.u003cbru003ePer le formalità di inoltro della domanda si rimanda al Regolamento.
Per il riconoscimento dei crediti relativi all’evento non si deve fare nulla, verranno semplicemente accreditati a tutti i partecipanti, previa verifica delle firme apposte all’ora di ingresso e all’ora di uscita, con caricamento sul portale del CNI a cura dell’Ordine competente per territorio.u003cbru003eLa mancanza però di una firma in concomitanza dell’orario di ingresso/uscita rende nulla la partecipazione all’evento stesso per cui non possono essere riconosciuti i CFP.
L’art.11 del regolamento per l’aggiornamento della Competenza Professionale degli iscritti agli Albi degli Ingegneri indica esplicitamente le casistiche di esclusione dall’obbligo di aggiornamento della competenza professionale.u003cbru003eQueste risultano essere:u003cbru003e– maternità o paternità, per un anno;u003cbru003e– servizio militare volontario e servizio civile;u003cbru003e– grave malattia o infortunio;u003cbru003e– altri casi di documentato impedimento.u003cbru003eLa richiesta dovrà essere presentata, in forma di istanza, da parte dell’Iscritto richiedente al proprio Ordine di competenza.
Il regolamento per l’aggiornamento della Competenza Professionale degli iscritti agli Albi degli Ingegneri descrive l’aggiornamento Informale come legato ad attività professionale dimostrabile.u003cbru003eOgni Iscritto dovrà inviare la dichiarazione secondo le indicazioni del Testo Unico.u003cbru003eSarà possibile ottenere fino ad un massimo di 15 C.F.P. annui.
Al fine del riconoscimento dei C.F.P. necessita una frequenza minima del 90 % e non è possibile sospendere il corso per poi riprenderlo in una seconda fase..
Sì, tutti gli iscritti all’Albo sono tenuti all’aggiornamento della competenza professionale.u003cbru003eE’ possibile acquisire C.F.P., anche per i dipendenti, con attività di apprendimento non formale anche al fine di mantenere almeno un minimo di 30 C.F.P. nell’eventualità di nuove condizioni lavorative con necessità di svolgere atti di professione
Il bollettino è recuperabile dall’App IO (App dei servizi pubblici), sulla PEC personale dell’iscritto e sull’indirizzo di posta elettronica depositato all’Ordine(controllare cartella spam), oppure richiedibile all’indirizzo di posta: u003ca href=u0022mailto:segreteria@ordingli.itu0022u003esegreteria@ordingli.itu003c/au003e
Le Commissioni consultive istituite dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Livorno nascono al fine di favorire l’interscambio e miglioramento professionale tra gli Iscritti, l’approfondimento di tematiche di interesse ingegneristico e/o pubblico e per sollecitare e consentire una più diretta partecipazione degli Iscritti alle attività dell’Ente.u003cbru003eTutti gli Iscritti possono chiedere di partecipare alle Commissioni dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Livorno , per offrire la propria disponibilità e il proprio contributo per la promozione degli interessi dell’Ente. Per essere convocati alle riunioni programmate dalle Commissioni, è sufficiente che gli Iscritti interessati scrivano una e-mail alla Segreteria dell’Ordine.
La legge n. 1395 del 24 giugno 1923 ha istituito l’Albo dell’Ordine degli Ingegneri, affidandone la gestione su base provinciale agli Ordini. I dati di contatto (e-mail, indirizzi, numeri di telefono) sono resi pubblici dall’iscritto all’ordine al solo scopo di consentire l’invio di comunicazioni di carattere professionale. Non è ammesso l’utilizzo per l’invio di comunicazioni promozionali/pubblicitarie.u003cbru003eIl Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Livorno rende disponibile alla collettività un elenco iscritti all’Ordine degli Ingegneri dove sono sempre visibili alcuni dati.u003cbru003eOgni singolo Iscritto ha invece facoltà di scegliere se rendere pubblici o meno altri datiu003cbru003eL’Ordine non ha nessun tipo di responsabilità diretta o indiretta di nessuna natura e genere verso nessun soggetto anche terzo al riguardo dei contenuti pubblicati e dell’uso che se ne possa fare.u003cbru003ePer avere un riferimento è sempre consigliabile contattare la Segreteria 0586/898746
L’Inarcassa è la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti.u003cbru003eAssicura la tutela previdenziale degli ingegneri e architetti che svolgono la libera professione e non godono di altra copertura assicurativa; l’iscrizione a Inarcassa non è né facoltativa, né volontaria, bensì costituisce un obbligo che insorge al verificarsi di condizioni oggettive, date dal possesso di requisiti specifici.u003cbru003eu003ca href=u0022https://www.inarcassa.it/previdenza/persona/iscrizioni-e-cancellazioniu0022 target=u0022_blanku0022 rel=u0022noreferrer noopeneru0022u003eSito Inarcassau003c/au003eu003cbru003eTel. 06-9824824
Si, è possibile parlare con il Delegato Inarcassa per problematiche previdenziali e riceve su appuntamento presso la segreteria dell’Ordine il Mercoledì pomeriggio. Per appuntamento tel 0586/898746
Per la pubblicazione degli annunci di lavoro è possibile inviare una e-mail alla segreteria dell’Ordine oppure attraverso il portale u003ca href=u0022https://www.cni-working.it/u0022 target=u0022_blanku0022 rel=u0022noreferrer noopeneru0022u003eWorkINGu003c/au003e. L’annuncio, una volta approvato dalla Segreteria, sarà visibile sul nostro sito nell’area Professione – Bacheca lavoro.
È possibile consultare sul sito dell’Ordine, al seguente u003cemu003eu003ca href=u0022https://livorno.ordingegneri.it/professione/parere-di-congruita/u0022u003elinku003c/au003eu003c/emu003e, le modalità di richiesta di vidimazione.